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A spasso tra i borghi più belli d’Italia: dove la primavera esplode di colori
La primavera è la stagione che trasforma l’Italia in una vera e propria esplosione di colori, profumi e paesaggi da vedere accompagnati dal clima mite. I borghi italiani, con le loro stradine acciottolate, le piazze fiorite e le case in pietra che si tingono di tonalità calde, sono i luoghi ideali dove vivere questa magia. Se stai cercando un’esperienza autentica, lontano dalle mete turistiche più affollate, in questo articolo troverai una selezione dei borghi più belli d’Italia.
Cosa intendiamo quando parliamo di Borghi?
I borghi italiani sono soggetti, ormai da diversi anni, ad un altissimo numero di visite a livello turistico. Ma, prima di imbatterci nel conoscere i borghi più belli d’Italia, cerchiamo di chiarire quale sia la reale definizione di borgo.
La legge italiana definisce i piccoli comuni, o borghi, come entità amministrative con una popolazione che non supera i 5000 abitanti. Questo concetto è stato ulteriormente precisato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBACT), che nel 2017 ha specificato che i borghi si possono definire anche come piccoli insediamenti storici che hanno conservato la loro identità storica, artistica e architettonica.
I borghi più belli d’Italia
Passiamo quindi alla nostra personale classifica dei borghi più belli d’Italia. Per accontentare un maggior numero di necessità, vi porteremo in giro per tutto lo stivale!
Buon viaggio amici e amiche…
Orta San Giulio (Piemonte): dove il tempo sembra essersi fermato
Iniziamo dal Piemonte, che tra i borghi più belli d’Italia ci offre il piccolo borgo di Orta San Giulio, in provincia di Novara. Orta è situata a metà sponda del lago d’Orta, ed è un posto perfetto per un weekend romantico o per passare una giornata diversa.
Il centro storico di Orta non è raggiungibile in auto, in quanto ha un percorso esclusivamente pedonale, ci sono poi diversi sentieri che conducono verso il lago, passando proprio per il borgo. Il cuore del borgo è la piazza Motta, dove si affacciano edifici storici e si può godere di una vista mozzafiato sull’isola di San Giulio. Inoltre, la piazza è dominata dalla chiesa di Santa Maria Assunta, un edificio risalente al XIII secolo, con una facciata elegante e una bellissima vista sul lago. Sempre all’interno della piazza, si trova il broletto, una struttura risalente al Rinascimento, caratterizzata da un portico che un tempo veniva usata come sede del mercato comunale.
Inoltre, Orta è famosa per la sua cucina locale, che include piatti a base di pesce del lago, come il persico e il lavarello, oltre a dolci tradizionali.
L’atmosfera serena, unita alla bellezza dei paesaggi naturali e alla ricchezza culturale, rende Orta San Giulio un luogo ideale per una visita rilassante e suggestiva.
Piccola curiosità, proprio poco fuori al borgo di Orta San Giulio, si trova la famosissima Villa Crespi, la location scelta dallo chef Antonino Cannavacciuolo per il suo ristorante stellato.
San Gimignano (Toscana): il borgo dall’aspetto medioevale

San Gimignano è uno dei borghi più affascinanti della Toscana, conosciuto per le sue torri medievali e per il suo patrimonio storico e artistico. Le sue mura risalgono all’anno Mille, e nel 1990 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La città medievale è costituita da mura, e si accede al borgo attraverso varie porte, tra le quali: Porta San Matteo, Porta San Giovanni, Porta Quercecchio, Porta San Jacopo e Porta delle Font. Il borgo, che conserva intatta la sua struttura medievale, è perfetto per passeggiare tra le sue piazze, ammirare le antiche chiese e godersi un buon bicchiere di Vernaccia, il vino tipico di San Gimignano.
Tra le torri che un tempo arricchivano la città, oggi ne sono rimaste 16, e la più antica è Torre Rognosa, mentre la più alta è Torre del Podestà (54 m). Il cuore del borgo è invece caratterizzato dalla Piazza Del Duomo, ricca di edifici e palazzi antichi. La stessa piazza è costituita dal Duomo, che conserva antiche e grandi opere di artisti toscani.
Durante la primavera, il flusso turistico è più contenuto, permettendoti di esplorare con calma i suoi angoli più nascosti. Ciò che potresti fare per goderti al meglio questo borgo, è passeggiare nel centro storico, salire sulle torri medievali per una vista panoramica e degustare il Vernaccia di San Gimignano.
Pescocostanzo (Abruzzo): il borgo sospeso nel tempo

Pescocostanzo è un affascinante borgo montano situato in Abruzzo, nel cuore del Parco Nazionale della Majella. Questo piccolo paese, che si trova a circa 1300 metri di altitudine, è un gioiello di tradizione, storia e bellezza naturale. Il borgo è inoltre noto per la sua architettura storica ben conservata, che riflette l’anima autentica dell’Abruzzo
Passeggiando per le sue strette e acciottolate strade, si percepisce un’atmosfera incantata, quasi sospesa nel tempo. Le piazze del paese, come Piazza del Municipio, sono circondate da edifici in stile rinascimentale e barocco, con decorazioni che raccontano la ricca storia locale. Tra le principali attrazioni del borgo spicca la Chiesa di Santa Maria del Colle, un edificio del XV secolo, che ospita importanti opere d’arte.
Pescocostanzo è anche conosciuto per il suo artigianato tradizionale, in particolare la lavorazione della lana e dei merletti, che ha radici antiche. Inoltre, la gastronomia del paese è un richiamo per i buongustai, con piatti tipici come la “pasta alla chitarra”, le “sagne e fagioli”, e il “pecorino” locale.
La posizione di Pescocostanzo lo rende un punto di partenza ideale per escursioni nella natura circostante, tra boschi, montagne e sentieri che si prestano a passeggiate a piedi o in bicicletta. Durante l’inverno, la località è anche famosa per la vicinanza agli impianti sciistici, che attirano appassionati di sport invernali.
Civita di Bagnoregio (Lazio): “la città che muore”

Civita di Bagnoregio, conosciuta anche come “la città che muore”, è uno dei borghi più suggestivi e affascinanti d’Italia. Situato nella regione Lazio, nella provincia di Viterbo, questo piccolo paesino medievale sorge su una collina di tufo, a 441 metri di altitudine, circondato da un paesaggio spettacolare di valli e calanchi, formazioni geologiche che danno al borgo un aspetto quasi sospeso nel tempo e nello spazio.
La particolarità di Civita di Bagnoregio è che è raggiungibile solo attraverso un lungo ponte pedonale che si affaccia sulla vallata sottostante, conferendo al borgo un’atmosfera misteriosa e intima.
Civita di Bagnoregio è un esempio perfetto di architettura medievale, con strette vie lastricate e case in pietra che si arrampicano lungo la collina. Passeggiando per le sue stradine, si può ammirare la Chiesa di San Donato, una piccola ma suggestiva chiesa romanica situata nella piazza centrale del borgo, e godere di panorami mozzafiato sulla valle sottostante.
Un altro elemento che rende il borgo unico è la sua storia e la sua fragilità: il continuo processo di erosione del tufo che ha causato il progressivo allontanamento di parte del paese dal resto della terraferma, facendo sì che Civita di Bagnoregio sembri “sospesa” e destinata a scomparire nel tempo. Nonostante questa condizione, il borgo ha mantenuto un fascino straordinario, soprattutto per chi cerca un’esperienza autentica e lontana dal turismo di massa.
Sant’Agata dei Goti (Campania): un borgo costellato di storie e cultura
Sant’Agata dei Goti è un incantevole borgo medievale situato nella regione Campania, precisamente nella provincia di Benevento. Questo piccolo paese, che si erge su una collina affacciata sulla valle del fiume Isclero, è noto per la sua bellezza paesaggistica, la sua storia millenaria e l’atmosfera caratteristica che trasuda da ogni angolo.
Il borgo si distingue per le sue stradine strette e tortuose, le case in pietra, i vicoli acciottolati e le piazzette pittoresche che sembrano uscite da un dipinto. Camminando per le vie di Sant’Agata dei Goti, ci si immerge in un’atmosfera d’altri tempi, dove il silenzio e la tranquillità regnano sovrani. Il paese conserva un notevole patrimonio architettonico, con edifici storici, chiese e monumenti che testimoniano la sua lunga storia.
Uno dei principali punti di interesse di Sant’Agata dei Goti è la Cattedrale di Sant’Agata. Si tratta di un’imponente chiesa che risale al periodo normanno. Ha subito successive modifiche nel corso dei secoli. La cattedrale, con la sua facciata in stile romanico e il suo interno ricco di opere d’arte, è uno dei luoghi simbolo del paese. Un altro edificio religioso di rilievo è la Chiesa di San Menna, la più antica del borgo, risalente al VI secolo, anch’essa in stile romanico e con una pavimentazione in mosaico ritenuta e riconosciuta come tra le più antiche della Campania.
Il centro storico è dominato da un’imponente torre medievale, da cui si può godere di una vista panoramica sulla valle e sulle colline circostanti, che regalano scorci mozzafiato. La presenza di numerosi edifici signorili e palazzi storici conferisce al borgo un aspetto elegante e affascinante.
La bellezza di Sant’Agata dei Goti non è solo legata al suo patrimonio architettonico, ma anche al suo territorio. Circondato da colline verdi, il borgo è il punto di partenza ideale per escursioni e passeggiate nella natura. La zona è famosa anche per la produzione di vini e olio d’oliva, e la cucina locale offre piatti tipici della tradizione campana.
Sant’Agata dei Goti è anche un luogo di grande fascino per gli amanti della storia e della cultura. Il borgo conserva numerosi resti di epoche passate, tra cui tratti delle antiche mura medievali e alcune costruzioni che risalgono all’epoca romana. La sua storia e la sua bellezza naturale ne fanno una meta ideale per chi cerca un’esperienza autentica e tranquilla, lontana dal turismo di massa.
Locorotondo (Puglia): il borgo bianco

Locorotondo è uno dei borghi più affascinanti della Puglia. È situato nel cuore della Valle d’Itria, in provincia di Bari. Questo paese fa parte dei “Borghi più belli d’Italia”. È celebre per il suo centro storico, caratterizzato da vicoli bianchi e panorami mozzafiato. Dalla città si gode di una vista spettacolare sulla campagna circostante. Inoltre, è dominata dai caratteristici trulli, le tradizionali costruzioni in pietra con tetti conici che fanno parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Il nome Locorotondo deriva dalla forma circolare del suo centro storico (“rotondo”). È proprio il centro a regalare le emozioni più forti ai visitatori. Le sue stradine strette, lastricate di pietra, sono punteggiate da case bianche. Le case hanno balconcini in ferro battuto e decorazioni floreali. Il tutto crea un’atmosfera intima e pittoresca. Passeggiando per il borgo, si respira un’aria di tranquillità. È quasi come se il tempo si fosse fermato.
Il Belvedere di Locorotondo è situato vicino alla chiesa principale. Offre una vista spettacolare sulla Valle d’Itria e sul paesaggio circostante. Il paesaggio si estende tra vigneti, uliveti e trulli. La vista panoramica è particolarmente suggestiva al tramonto. La luce calda del sole dipinge il cielo e la terra di colori intensi.
Una delle attrazioni principali di Locorotondo è la Chiesa Madre di San Giorgio, costruita nel XVII secolo, che si distingue per il suo stile barocco e per gli interni riccamente decorati, tra cui opere d’arte di pregio. Non lontano, si trova anche la Chiesa di San Rocco, un altro esempio di architettura religiosa che aggiunge al fascino del borgo.
Locorotondo è anche famosa per la sua tradizione vinicola. La gastronomia locale offre piatti tipici della cucina pugliese, come le orecchiette con le cime di rapa, i panzerotti e i frittini, ma anche specialità a base di carne e pesce che raccontano la tradizione culinaria della zona.
Il borgo è ideale per gli amanti della tranquillità e della natura, ma anche per chi desidera esplorare le tradizioni e la cultura della Puglia. Il suo fascino senza tempo, unito alla sua posizione centrale nella Valle d’Itria, lo rende un’ottima base per visitare altri luoghi della regione, come: Alberobello, Cisternino e Martina Franca.
Conclusioni
Ed eccoci qui, alla fine del nostro viaggio tra i borghi più belli d’Italia. Il nostro Paese è in grado di offrire bellezze senza tempo, patrimoni nascosti, meno o più conosciuti. Vi auguriamo di poter avere l’opportunità di visitare questi luoghi e tanti, tantissimi altri ancora. Insieme ci aspettano tanti altri viaggi! E ricordati che sul nostro blog puoi trovare tantissimi altri consigli di viaggio per l’Italia, e non solo!