Bird Watching nel parco del delta del Po, scoprilo subito!
Sommario
Fare birdwatching nel parco del Delta del Po e vedere un panorama a dir poco unico al mondo: il parco, diviso su due regioni, offre in Emilia Romagna diversi punti da visitare davvero interessantissimi per gli appassionati di natura. Partendo da nord andando verso sud ti suggerisco una tappa in questi punti:
- Le valli di Comacchio
- La Pialassa Baiona, Valle Mandriole e l’Oasi di Punte Alberete.
- Pineta di Classe e Bevanella
- Saline di Cervia
Fare Bird Watching nel parco del delta del Po: le Valli di Comacchio
Le Valli di Comacchio, in provincia di Ferrara, sono un luogo unico all’interno del Delta del Po, si tratta di uno dei più incredibili ecosistemi europei. Le valli sono molto grandi: ben 12000 ettari di acqua salmastra, racchiuse a est da una sottile striscia di terra che le divide dall’adriatico, a nord dal Po di Volano e a sud dal Fiume Reno. Quali sono le caratteristiche delle Valli di Comacchio? Le acqua salmastre sono poco profonde, perfette per numerose specie di uccelli acquatici, che qui spesso svernano, mangiano e nidificano. Quali volatili potrai vedere? In primis i meravigliosi, grandi e rumorosi fenicotteri rosa. Se non dovessi vederli non temere: ti aspettano comunque volpoche, cavalieri d’Italia, aironi, spatole, avocette e circa altre 320 tipologie di volatili. Scegli una visita guidata con gita in barca, e una volta terminata visita la splendida città di Comacchio dove potrai assaggiare il piatto tipico locale: l’anguilla.
Le anguille hanno una storia davvero assurda: esse si riproducono in mare e poi raggiungono le acque interne risalendo fiumi e canali. Ma da dove arrivano le anguille? Pensate quanti chilometri percorrono, sembra addirittura che arrivino dal Mar dei Sargassi, al largo delle Bermuda! Non è possibile assaggiare Anguilla fresca tutto l’anno: a Comacchio vengono pescate solo da novembre a gennaio poi si conservano marinandole. Trovi altre informazioni su questo luogo incredibile cliccando qui.
Fare Bird Watching nel parco del delta del Po: i Lidi Nord di Ravenna
Scendendo sotto alla foce del fiume Lamone si incontrano diverse zone umide della parte dei lidi nord di Ravenna. In particolare ti consiglio una visita a piedi o in barca di diversi punti per scoprire la fauna e la flora tipica di queste zone umide: si comincia da Punta Alberete e valle Mandriole dietro a Casalborsetti, poi la pialassa Baiona e la Pineta San Vitale dietro a Marina Romea, per finire con la pialassa Piombioni dietro a Marina di Ravenna. Tutte queste zone umide, una più bella dell’altra, meritano una visita sia per la fauna sia per la flora unica al mondo. La Valle Mandriole e punta Alberete non hanno acque salmastre bensì dolci. L’unico neo è la zona portuale che si trova proprio tra la Pialassa Baiona e la Pialassa Piomboni. Trovi maggiori informazioni e dettagli su come visitare ciascuna di queste zone cliccando i link sotto:
- Punta Alberete e Valli Mandriole
- Pialassa della Baiona
- Pialassa Piombini
- Pineta San Vitale
A Marina di Ravenna lungo il Porto Candiano più o meno all’altezza del traghetto ti suggerisco di mangiare un ottimo spaghetto allo scoglio o un fritto misto. Non ti dico dove, lo scoprirai da solo vendendo la gente in fila davanti al Ristorante che vende anche il pesce al cartoccio. Armati di pazienza e assaggia: non te ne pentirai!
Fare Bird Watching nel parco del delta del Po: i Lidi Sud di Ravenna
Scendendo al di là di Ravenna trovi i lidi sud, dopo aver passato i primi paesi incontrerai la Pineta Ramazzotti a lido di Dante, la foce del Bevano e la pineta di Classe a lido di Classe. In particolare la pineta di Classe purtroppo è stata parzialmente danneggiata da un grave incendio nel 2012. La zona è di estrema bellezza, anche qui sono visibili specie animali e vegetali uniche al mondo. Per visitare quest’area però è necessario, in seguito all’incendio e per proteggere la nidificazione di diverse specie rare come il Fratino, informarsi bene e partecipare a visite organizzate, in quanto moltissime aree sono interdette e controllate dalle guardie forestali. In questa zona passa anche la ciclabile che va da Ravenna a Cervia. L’area del Bevano, immersa nella pineta, comprende la foce di questo torrente che è l’unico nell’adriatico del nord a sfociare ancora con il suo corso naturale, con anse che cambiano continuamente il proprio corso, daini, istrici, fenicotteri rosa, aironi e tartarughe palustri.
Nelle vicinanze di Lido di Classe trovi ottimi agriturismi dove assaggiare cappelletti e ottimi salumi di mora romagnola.
Fare Bird Watching nel parco del delta del Po: Le Saline di Cervia
Le saline di Cervia sono spettacolari per diversi motivi: il primo è legato all’importanza del sale per la città. La tradizione della raccolta del sale ti verrà raccontata dai volontari che gestiscono l’ultima Salina a gestione artigianale, quella del Camillone, durante visite appositamente organizzate. Il secondo motivo è legato all’ecosistema unico delle saline, che le portano ad essere abitate da un numero straordinario di volatili tra i quali i fenicotteri rosa. Le saline sono visitabili in barca e a piedi come tutte sono zone umide elencate in questo articolo, con gite ideali per birdwatching. Il terzo motivo è lo splendido tramonto che è possibile ammirare guardando in direzione sud-ovest, uno spettacolo incredibile!
Se dopo la gita ti prende il languorino, a Cervia hai davvero l’imbarazzo della scelta. Nonostante la vicinanza con il mare ti suggerisco di dedicarti ai cappelletti e alla pasta ripiena che puoi trovare in ottimi ristoranti. Se chiedi in giro, tutti sapranno indicarti i posti migliori, dove però dovrai attendere parecchio.
Buon divertimento e buon appetito in Romagna!