Il Friuli che non ti aspetti: Aquileia e Grado
Sommario
Un weekend lungo è il periodo di tempo giusto per scoprire la meravigliosa zona di Aquileia e Grado. Il Friuli, regione dalle mille anime che si incontrano nel giro di pochi chilometri, mi ha accolta con i suoi panorami delimitati dalle alte Dolomiti, dal Carso e dalla costa Istriana. La regione è stata molto influenzata dalla vicinanza con l’Austria, che ha dominato questi territori a lungo, e dalla vicinanza con Slovenia e Croazia. Si tratta di un territorio con peculiarità molto diverse tra loro, oggi ti do i suggerimenti per visitare la parte più costiera basandomi su un paio di viaggio fatti in passato, uno pochi mesi fa. Partiamo quindi con le cose da vedere ad Aquileia e Grado, con un salto nella storia e nella bellezza della laguna.
Aquileia, gli scavi romani e la basilica
La prima tappa di questo “tour” è Aquileia, città romana fondata nel 181 a.C., ricca e famosa per il suo porto fluviale. Ad Aquileia potrai visitare l’area archeologica, il museo Archeologico Nazionale e la basilica. Io ho visitato gli scavi e la Basilica accompagnata da una guida in un caldo pomeriggio quest’estate. Nonostante il sole e l’afa ne è davvero valsa la pena: in circa 2 ore di camminata ho visitato gli scavi del foro romano, del porto fluviale e la Basilica.
Visitando l’area (patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal ’98) quindi vedrai anche la meravigliosa Basilica. Essa, in stile romanico, gotico e rinascimentale, contiene un mosaico pavimentale (il più grande d’Europa) del IV secolo d.C.. Questo incredibile pavimento è intriso di simboli cristiani che raccontano il trionfo della vita sulla morte. Accanto alla Basilica si trovano la cosiddetta chiesa dei pagani e il battistero. Molto famosi sono anche la Cripta degli Affreschi (sec. XII), la Cripta degli Scavi, che racconta la storia cristiana antica e il cosiddetto Santo Sepolcro, fedele a quello di Gerusalemme.
Consigli per visitare Aquileia e Grado
Ti consiglio di parcheggiare vicino al punto informazioni e di chiedere di eventuali visite guidate in partenza: le guide sono molto preparate e ti aiuteranno ad immergerti completamente nell’atmosfera di questa antichissima città. Io ho fatto anche la Friuli Venezia Giulia Visit Card, molto conveniente se si ha intenzione di restare più giorni in questa regione e visitare molti monumenti. All’interno del punto informazioni è stato possibile anche trovare un ottimo alloggio, le ragazze sono state davvero gentilissime. Grado è molto bella ma in estate molto piena. Conviene prenotare in anticipo una camera, e ricordati che in centro è difficile trovare parcheggio.
Grado e la sua laguna
Arrivando a Grado da Aquileia la prima cosa che ti salta all’occhio è che la strada è letteralmente circondata da acqua. Acqua a destra, acqua a sinistra, in un habitat naturale perfetto per molte specie di volatili che potrai cominciare ad ammirare direttamente dal finestrino. L’isolotto di Grado è collegato alla terraferma da questo lembo di terra (dove c’è la strada) che taglia la laguna. Ti consiglio di cercare un Hotel o B&B qui, per goderti dei magici colori del tramonto ed assaggiare le tipicità locali. Sono ottimi lo spritz, il prosecco, i vini bianchi della zona e le grappe, quindi meglio pernottare qua!
Grado e la sua laguna
Ho visitato questa laguna alcuni anni fa e devo dire che ricordo la sua bellezza come se fosse ieri. Quando sono tornata a Grado purtroppo non ho rifatto una gita in barca per mancanza di tempo, ed ho fatto male. Sono disponibili diverse barche che portano ad esplorare l’intera laguna, dove è possibile fare birdwatching, mangiare pesce nei capanni oppure semplicemente godersi il tramonto da una prospettiva diversa. Sono due le riserve naturali che tutelano questi piccoli paradisi, La Riserva naturale della Valle Cavanata e la Riserva naturale della Foce dell’Isonzo.
Grado e il suo centro
Grado, conosciuta anche come “l’Isola d’oro” per il suo stile veneziano, è costituita da molte piccole isole immerse nella splendida laguna. Grado venne lanciato come meta turistica grazie alle sue terme (ancora attive) durante il periodo Asburgico. Il centro è famoso per l’ottima cucina e per le serate dal fascino unico, rilassate, tranquille, di classe. A Grado ho assaggiato cucina tipica davvero ottima, basata sul pesce locale, accompagnata da vini friulani di alta qualità. Un suggerimento: fatevi tradurre i piatti (spesso scritti in friulano o con termini tipici locali) da qualcuno del posto, per me che venivo da fuori regione erano spesso abbastanza incomprensibili^^! In questa zona sono ottime anche le grappe, in particolare a Grado è diffuso il Santonego, aromatizzata con una pianta tipica della laguna.
Camminando per il piccolo centro storico di Grado ti perderai per i graziosi campielli e vicoli in stile veneziano. Le case dei pescatori, piccole e vicine, sono pittoresche e perfette per immaginarsi la Grado che fu. Camminando per il centro puoi visitare l’antica Basilica di Santa Maria e quella di Santa Eufemia, famosa per l’Anzolo San Michele, simbolo della città. Camminando incontrerai sicuramente Piazza Biagio Marin, dove vedrai i resti della Basilica della Corte. Il centro è pedonale, così potrai camminare senza pensieri e goderti una serata senza pensieri (parcheggio a parte, a volte difficile da trovare).
Buon divertimento!