Cosa vedere a Bruges, la Venezia del Nord Europa
Sommario
Se vi chiedessi qual è per voi la Venezia del Nord Europa, cosa mi rispondereste? Questo titolo altisonante lo hanno diverse metropoli come Amsterdam, Stoccolma e anche San Pietroburgo ma, poiché alle città caotiche preferisco mete un po’ fuori dagli schemi, oggi vi parlerò di cosa vedere a Bruges, una tra le tante destinazioni ad aver conquistato l’ambito soprannome.
Come arrivare a Bruges
La prima cosa che voglio spiegarti è come arrivare a Bruges, dato che la città non dispone di un aeroporto con voli diretti da e per l’Italia. Il modo più semplice e veloce per raggiungere la cittadina belga è quello di prendere un aereo direzione Bruxelles e da lì raggiungere la destinazione finale in pullman o treno.
Il pullman è certamente più economico, ma il treno resta la modalità di trasporto più rapida anche se leggermente più dispendiosa (circa 20 Euro a tratta)… Insomma, valutate quanto tempo avete a disposizione per visitare la città e in base a quello decidete come muovevi.
I voli per Bruxelles difficilmente hanno prezzi alti: nel weekend (non sotto le festività) è possibile volare a/r da Milano Malpensa a destinazione con soli 50,00 Euro a persona e, poiché il volo dura poco più di un’oretta, Bruges può essere la meta ideale per una fuga romantica dalla routine.
Una volta compreso come raggiungere questa città da fiaba, voglio raccontarvi cosa vedere a Bruges con le sue attrazioni e i suoi birrifici (oh yes, la birra è una tra le specialità cittadine).
Il parco Minnewater (Minnewaterpark)
Sulla strada che dalla stazione porta al centro incontrerete il Minnewaterpark, famoso per essere il parco dell’amore.
Già in questi primi istanti della vostra visita a Bruges potrete godere della magia idilliaca racchiusa in questa città: per respirare a pieni polmoni l’atmosfera, vi consiglio di fermarvi sul ponte ad ammirare lo spettacolo che vi si presenta davanti. Dallo stesso punto potrete vedere l’antica Sashuis, ovvero la casa di guardia della chiusa presente nel parco.
In tempi antichi, il lago racchiuso all’interno della fitta vegetazione, ospitava le navi provenienti da ogni angolo del pianeta, che arrivavano cariche di lana da lavorare per produrre il tessuto fiammingo tipico.
Sul lago Minnewater cattureranno la vostra attenzione i numerosi cigni, diventati simbolo di Bruges a seguito dell’uccisione di Pieter Lanchals. La tradizione racconta che, nel 1488, gli abitanti della città lo uccisero senza pietà e, dato che il cognome dell’odiato successore al trono significava “Collo Lungo”, il Re Massimiliano D’Austria obbligò la popolazione ad ospitare cigni nei propri canali per l’eternità.
Il Beghinaggio (Begijnhuisje)
Il beghinaggio di Bruges è stato fondato nel 1245 da Margherita di Costantinopoli e, fino al 1928, ha ospitato le beghine da cui prende nome l’intero comprensorio. All’interno della Begijnhuisje sono presenti una chiesa ed un cortile al quale sono affacciate 30 case bianche costruite tra il XVI e il XVIII secolo, completamente immerse in un’oasi di relax poco fuori dal traffico cittadino.
Il parco si può visitare in qualsiasi momento, ma non è possibile visitare le case beghine in quanto sono abitate dalle Suore Benedettine.
Il Markt
Il Markt di Bruges è la piazza principale che si estende per una superficie di circa un ettaro, dove si trovano importanti edifici come il Mercato coperto, la famosa Torre dell’orologio e la Corte Provinciale.
Il Belfort, la Torre dell’orologio, è il simbolo di Bruges e offre una bellissima vista sul panorama cittadino. Trecentosessantasei scalini da percorrere su una scala molto ripida, vi permetteranno di raggiungere la cima del campanile dove potrete vedere il meccanismo racchiuso all’interno della Torre.
Ad est della piazza è possibile vedere il palazzo Provinciale (in stile neogotico) e il Palazzo delle poste, mentre, al centro sono presenti le statue che raffigurano Jan Breydel e Pieter de Coninck, eroi della rivolta fiamminga nei confronti dell’occupazione francese.
Il Burg
A pochi metri dal Markt è possibile visitare un’altra piazza molto importante: il Burg.
In antichità era il cuore amministrativo e religioso di tutta la città, non a caso, ospita lo Stadhuis (il municipio cittadino) e la Basilica del Santissimo Sangue.
Il municipio cittadino è uno fra i più antichi di tutti i Paesi Bassi e, al suo interno, è possibile visitare la Sala Gotica dove sono ospitati dipinti murali rappresentativi della storia di Bruges. Non lontano dallo Stadhuis, sempre all’interno del Burg, è d’obbligo visitare la Basilica del Santissimo Sangue dove, in un tabernacolo, è custodito un vasetto contenente alcune gocce di sangue ed acqua lavate via dal corpo di Gesù Cristo da parte di Giuseppe d’Arimatea.
La Chiesa di Nostra Signora
Con i suoi 122 metri di altezza, spicca nello skyline cittadino. Ciò che rende famosa la Chiesa di Nostra Signora è la Madonna di Bruges, creata dal nostro Michelangelo. La scultura, in marmo di carrara, fu acquistata nel 1506 dalla famiglia Mouscron per adornare la propria tomba posizionata all’interno della stessa chiesa.
È l’unica opera di Michelangelo ad essere ospitata nei Paesi Bassi ed è anche l’unica che ha lasciato l’Italia mentre l’artista era ancora in vita.
Altre sculture degne di menzione sono quelle in bronzo delle tombe di Carlo Temerario e la figlia, la Passione di Bernard d’Orley e la Vergine dei Sette Dolori di Isenbrandt.
Birrificio De Halve Maan
Il De Halve Maan è il birrificio più importante e conosciuto di Bruges e, data l’affluenza crescente negli anni, è stato istituito una sorta di museo tra le sale di produzione.
È possibile effettuare la visita guidata ogni giorno dalle 11:00 alle 16:00, in lingua olandese, francese ed inglese.
I tour all’interno del birrificio costano poco meno di 10 Euro a persona e, nel prezzo, è inclusa una degustazione della birra Brugse Zot Blond. All’interno della stessa struttura è presente il ristorante dove, nelle fredde giornate invernali, è possibile scaldarsi davanti al camino gustando un ottimo spezzatino fumante (alla birra, of course).
Le particolarità di Bruges
Altri luoghi assolutamente da visitare sono il birrificio Fort Lapin, fuori dalle mura della città e conosciuto per lo più dagli abitanti del luogo, la Jeruzalemkerk con l’Adornesmuseum annesso, la via dei mulini a vento ed i numerosi musei disseminati per la città.
Essendo la patria del cioccolato e della birra, tra le vie del centro troverete per lo più negozi di questo tipo, dove vi sarà possibile fare ottimi affari acquistando prodotti tipici e succulenti, per non dimenticare i tanti angolini dove degustare waffle e patatine fritte a prezzi realmente irrisori.
Un piccolo appunto: a Bruges si mangia molto presto, quindi vi conviene andare a cena entro le 19.30, onde evitare di trovare le cucine dei ristoranti chiuse e dover ripiegare sul fast food presente nel Markt (provato sulla mia pelle).
Dovrei avervi raccontato tutto, quindi ora non vi resta che prenotare il vostro volo verso una tra le città più romantiche d’Europa… Buon viaggio!