Io parto domaniItalia

Palazzo a Mare a Capri: un tuffo con l’imperatore Tiberio

Sommario

E se ti dicessi che a Capri puoi tuffarti in compagnia della Storia? Sì, Capri è famosa per le sue spiagge di impareggiabile bellezza: c’è la discesa a mare al Faro di Punta Carena abbracciato dalle rocce, la conca di Gradola vicino alla Grotta Azzurra, la baia di Marina Piccola a un passo dai Faraglioni. E poi c’è Palazzo a Mare, un’incantevole località balneare legata a doppio filo con la storia romana.

Questa zona ospitava il Platium dell’imperatore Augusto. Il nobile romano trascorse qui i suoi ultimi giorni, in seguito la dimora fu ereditata dal suo successore Tiberio che fece costruire sull’isola 12 ville. Oggi puoi visitare Villa Jovis e gli scavi di Damecuta. Ma adesso, aspetta. Immagina Tiberio mentre osserva Partenope affacciato alla finestra del suo immenso palazzo sul Mediterraneo.

Una finestra aperta al mare, alla brezza marina e al paesaggio bucolico tutt’intorno. Oppure lo vedi assorto mentre passeggia nel suo giardino privato intento a riflettere sulle sorti dell’Urbe. Hai voglia anche tu di scoprire i segreti di Palazzo a Mare a Capri? Sei pronto a tuffarti con l’imperatore Tiberio? Andiamo.

La villa di Palazzo a Mare: la storia

Palazzo a Mare a Capri deve il suo nome ai resti della villa imperiale che affaccia sul Golfo di Napoli. In epoca romana questa residenza risplendeva in tutta la sua magnificenza. Sull’isola era la dimora estiva per eccellenza con il nucleo centrale, piscine, un ninfeo che si apre sul Tirreno, terrazze e giardini.

Le dimensioni dell’edificio – ancora non del tutto chiare – dovevano essere davvero ampie, si estendevano da Punta Bavero fino alla spiaggia. E pensa, il giardino di Tiberio si trovava dove oggi sorge il vecchio campo da calcio. Ma cosa è rimasto della Villa di Palazzo a Mare? Spezzoni di muri che formavano i terrazzamenti, un piccolo approdo e alcune cisterne.

Puoi osservare le tracce dell’imponente esedra ninfeo in opus reticulatum. Quest’ambiente era accessibile anche dal mare attraverso una scalinata. Secondo l’archeologo Amedeo Maiuri, la Villa di Palazzo a Mare a Capri era arredata con marmi e pavimenti in mosaico.

Molti reperti sono stati saccheggiati durante l’occupazione francese a inizio Ottocento. I cugini d’oltralpe edificarono anche un fortino e trasformarono il posto in un accampamento. Ben 14 tonnellate di lastre marmoree, capitelli e statue furono portate via da Norberto Hadrawa, archeologo austriaco che, a fine Settecento, si avventurò in una campagna di scavi.

Palazzo a Mare a Capri spiaggia scavi
PH Davide Esposito

Tuttavia, qualche ritrovamento prezioso proveniente dal Platium puoi ancora vederlo. Si tratta di un altare dedicato a Cibele conservato al British Museum di Londra.

Mentre su un lato dello stabilimento balneare le onde riportano alla luce altri tesori appartenenti dimora romana: due piscine naturali e due vasche per l’allevamento dei pesci. Queste costruzioni erano collegate al mare tramite saracinesche che si alzavano e abbassavano, favorendo il ricambio dell’acqua.

Leggi anche: Villa Lysis, l’anima del barone Fersen vive

La spiaggia libera e lo stabilimento

Palazzo a Mare a Capri testimonia il passaggio di due imperatori romani, Augusto e Tiberio. Ma custodisce anche due splendide spiagge bagnate da un mare verde smeraldo. Una fa parte dello stabilimento Bagni di Tiberio. Qui ti rilassi, prendendo il sole sul lettino oppure assaggi le ricette tipiche di Capri. Tutto questo mentre un mare cristallino abbraccia il tuo sguardo e lo sciabordio delle onde culla i tuoi pensieri.

Ti sentirai coccolato come un nobile romano, vedrai. La struttura è collegata via mare da Marina Grande: una barchetta ti condurrà a destinazione. In alternativa, puoi scegliere la spiaggetta pubblica. Il lido è fatto di ciottoli e non è molto spazioso ma ti trasmetterà subito accoglienza e serenità.

Questa spiaggia di Capri è tra le più amate dai bambini, con i suoi fondali bassi e regolari. È la cornice perfetta per tanti giochi d’acqua senza pericoli. Il mio consiglio? Se non vuoi trovare troppa folla incamminati al mattino presto.

Come arrivare a Palazzo a Mare

Per arrivare a Palazzo a Mare procedi lungo la strada carrozzabile per il porto di Marina Grande e fermarti vicino alla chiesa di San Costanzo. Prendi la salita che conduce al campo nuovo e imbocca la stradina che ti porta al famoso ristornate Da Paolino.

A questo punto, prosegui finché non giungi nei pressi del vecchio campo da calcio. Continuando c’è una scalinata che ti accompagnerà alla spiaggia. Il panorama che riempirà i tuoi occhi ti farà rimanere senza fiato: le campagne e le vigne lasciano spazio alla bellezza del Golfo di Napoli.

Già conosci Palazzo a Mare a Capri?

A Palazzo a Mare a Capri puoi fare il bagno in acque limpide e distinguere perfino i contorni chiari del fondale. Ma non solo, puoi sentirti parte della Storia all’ombra della Villa estiva di Tiberio. E quasi ti sembra di vederlo nuotare insieme a te. Elegante e sicuro. L’imperatore, bracciata dopo bracciata, ritorna a casa. Ora tocca a te. Hai mai visto questa spiaggia di Capri? Lascia la tua esperienza nei commenti.

Marilena D'Ambro

Giornalista, blogger e webwriter. Scrivo per diversi blog tra cui: SEOchef, HostingVirtuale e LogicalDOC – Gestione documentale facile. Non inizio la mia giornata senza un buon caffè e una passeggiata immersa nella natura in compagnia del mare.