Maremma Toscana cosa vedere: la seconda parte del tour, per un viaggio da sogno
Il nostro tour alla scoperta della Maremma Toscana, continua con altre 5 tappe di eccellenza partendo dalla campagna e dirigendoci sempre di più verso mete culturali e ludiche di questa bellissima terra.
La Toscana è una meta di viaggio che inebria i sensi del turista, partendo dalla possibilità di visitare splendidi borghi medievali, che mantengono ancora intatta la purezza e la semplicità di una vita sana, al desiderio di tuffarsi in un mare blu e cristallino.
Maremma Toscana: cosa vedere, partiamo dalla campagna
Viva la Campagna
La Maremma però non è solo mare. Se vi inoltrate nell’entroterra, puoi perderti nelle dolci colline toscane, morbide e invitanti come i fianchi di una donna. Qua e là, in mezzo al verde, spuntano diversi casolari dove spesso è possibile soggiornare.
I tipici poderi maremmani sono fatti di pietra e non stonano mai con l’ambiente circostante. La cosa particolare che ho notato è che i poderi non hanno recinzioni e molto spesso le porte non sono chiuse a chiave, segno di un’antica fiducia – sconosciuta ai cittadini – che sopravvive ancora nei rari luoghi dove ancora vale il “perchè chiudere a chiave? qui ci si conosce tutti”.
Vagando per i borghi
La campagna maremmana è fatta di tanti piccoli deliziosi borghi, che mantengono intatte le loro caratteristiche secolari. Potrei sbizzarrirmi a descriverli tutti, ma ho scelto di parlarti di due località caratteristiche e, per così dire , opposte: Pitigliano e Capalbio.
Pitigliano la magica
Nel grossetano c’è un antico borgo che vi apparirà magico, ancora prima di averlo visitato. Sì perchè, per arrivare a Pitigliano, dovete percorrere una strada tutta curve, sempre più stretta e solo a un certo punto, fatta l’ultima svolta, ti apparirà come dal nulla un paese arroccato su un cucuzzolo, interamente scavato nel tufo, del tutto simile, da lontano, ai castelli delle favole.
Favoloso è poi addentrarsi in quell’ intrigo di viuzze che compongono il centro storico, da cui, affacciandosi alle antiche mura, puoi godere di un panorama mozzafiato. La Fortezza, il Palazzo Orsini, la Fontana dalle sette cannelle, sono solo alcune delle meraviglie che si poggeranno nei vostri occhi.
Esiste anche uno dei più antichi ghetti ebraici, compreso di Sinagoga e molte botteghe sia artistiche che culinarie. Persino l’illuminazione, quando si fa sera, con la sua luce gialla e morbida, contribuisce a mantenere l’incantesimo del posto, facendoti precipitare in una dimensione quasi senza tempo.
Capalbio la piccola Atene
Del tutto diversa da Pitigliano, ma non meno affascinante, è Capalbio che, per l’importanza storico-artistica in epoca rinascimentale, è stata soprannominata la ‘piccola Atene’. Ma forse, una piccola Atene, Capalbio lo è ancora, essendo meta, in tempi recenti, di numerose iniziative culturali nonché luogo di villeggiatura prediletto da noti intellettuali, politici e artisti.
Insomma, se in Maremma vuoi fare una vita più ‘mondana’, scegli Capalbio, perchè , dopo il mare, nel periodo estivo, puoi scegliere se fare una capatina al Festival del cortometraggio (inaugurato da Antonioni nel 1994), fare un giro nel Giardino dei Tarocchi (realizzato da Niki de Saint Phalle) o andare a curiosare chi c’è quella sera di interessante in piazzetta, dove si tengono conferenze di ogni genere.
Il tutto però, sottotono, come prevede lo stile di Capalbio.
Di sagra in sagra
Si sa in vacanza ci si vuole divertire un po’ e dunque dopo i bagni di mare e le visite ai borghi, che si fa? Che domanda, in Maremma si va alle sagre!
Ce n’è per tutti i gusti e per tutto l’anno, dal porcino al cinghiale, dal cacciucco alla bistecca, a seconda delle stagioni e dei paesi che le organizzano. Le sagre possono essere in paese o in posti isolati, dove ti vengono a prendere col trattore.
In tutte, si mangia bene (a km zero), si beve ancora meglio e poi, musica e balli, così tutti insieme, grandi e piccini, locali e turisti, La cosa interessante è che ogni località organizza, ogni anno, la sua sagra tipica e, nell’organizzarla, vi partecipa tutto il paese, la sagra insomma in Maremma fa comunità. Non ti basta? Vuoi andare in discoteca? Beh, allora vai a Rimini.