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Cosa vedere ad Urbino e nei dintorni

Sommario

Il centro storico di Urbino è Patrimonio dell’umanità Unesco dal 1998. Questo ci dice molto sulla bellezza ti questo paese che in pochi chilometri quadrati custodisce un patrimonio artistico e architettonico unico al mondo. Urbino nei secoli passati è stata uno dei centri più importanti del Rinascimento Italiano, definita la città ideale del Rinascimento. Non è difficile comprendere il motivo di questa definizione visitando i suoi monumenti e passeggiando tra le sue stradine ricche di tesori architettonici incredibili. La città così come la vediamo oggi fu fortemente voluta e realizzata dal Duca Federico di Montefeltro mecenate colto, che richiamò alla sua corte i più famosi artisti del periodo per dare vita a quella che doveva essere eletta come la città ideale.

Un periodo particolare per visitarla è il Natale, quando l’atmosfera diventa davvero fiabesca e in molte vie e chiese vengono esposti presepi locali, ideale visitarla con i bambini che resteranno incantati dall’atmosfera che si respira. In qualsiasi momento dell’anno hai deciso di visitarla, per un week end o per un solo giorno, ecco cosa vedere a Urbino assolutamente.

1. Palazzo Ducale di Urbino

Una vera e propria città, fortificata, nella città. Voluta da Federico da Montefeltro che diede il via ai lavori nel 1444, ad oggi è uno dei monumenti più visitati della regione e ospita anche eventi musicali, museali e artistici. Federico voleva che questo palazzo fosse la più bella residenza italiana, il che rientrava nel suo più ampio progetto di rendere Urbino la città ideale, nella quale il palazzo Ducale doveva essere il centro e l’espressione più elevata della sua arte. I lavori andarono avanti per oltre 30 anni, decenni in cui diversi architetti lavorarono al progetto come: Maso Di Bartolomeo, Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini che completò i lavori in sospeso. Oggi il Palazzo Ducale è sede della Galleria Nazionale delle Marche in cui sono custodite opere di incredibile valore che furono realizzate da artisti celebri come Piero della Francesca, Federico Barocci e Raffaello.

2. Galleria Nazionale delle Marche

Risiede nel Palazzo Ducale in cui circa 80 stanze sono state adibite per ospitare questa Galleria, che raccolte soprattutto opere dal 1300 al 1600 proveniente per lo più dà chiese e conventi del territorio regionale. La sezione più famosa è quella legata all’epoca rinascimentale della città, di cui grandi rappresentati sono i lavori di Pietro della Francesca: la Flagellazione di Cristo e la Madonna di Senigallia. Non mancano poi capolavori di Raffaello come il Ritratto di Gentildonna e quelli di Tiziano come la Resurrezione e l’Ultima Cena di Tiziano, tutti esposti al primo piano dell’edificio. Al secondo piano sono, invece, esposte le opere di Barocci, Gentileschi, Zuccari. Negli ambienti collocati a pianto terra è ospitato il Museo archeologico di Urbino.

3. Duomo di Urbino

È la chiesa principale della città, più volte danneggiata a causa di terremoti e sempre ricostruita secondo stili diversi. La sua fondazione risale al 1021, poi progettata ed edificata una seconda volta nel ‘400 da Francesco di Giorgi Martini, l’architetto di Federico da Montefeltro che negli stessi anni era impegnato nei lavori del Palazzo Ducale. La struttura rinascimentale fu distrutta da terremoti e nel 1784 si diete il via ad una nuova ristrutturazione: all’architetto Camillo Morigia fu affidato il progetto della facciata, mentre al romano Giuseppe Valadier fu affidata la ristrutturazione dell’interno, in stile gotico, dando al Duomo l’aspetto attuale. la parte più interessante da vedere si nasconde sotto questa cattedrale, consacrata a santa Maria Assunta, ed è l’Oratorio del Santissimo Crocifisso della Grotta, zona conosciuta semplicemente come Grotte del Duomo, composte da quattro cappelle. Nel corso della seconda guerra mondiale qui sono state ospitate le opere del tesoro della Basilica di San Marco di Venezia, con lo scopo di proteggerle dai bombardamenti.

4. Casa di Raffaello

Percorrendo Via Raffaello, nel centro storico di Urbino, ci si trova davanti alla casa natale di Raffaello, dove il famoso pittore visse la sua infanzia, nella casa sono conservate solo poche opere del grande poeta tutte dell’età giovanile. È in questa casa che l’artista entra in contatto con l’arte formandosi nella bottega del padre, il quale era pittore e poeta alla corte dei Montefeltro. Nel 1873 la struttura venne acquisita dall’Accademia Raffaello diventando un punto d’arte, che raccoglie sia opere di Raffaello sia di altri artisti del suo tempo. Copie dei dipinti di Raffaello vengono esposte al primo piano, mentre nella stanza da letto dell’artista c’è un affresco che raffigura la “Madonna con Bambino” considerata un’opera giovanile realizzata insieme al padre. Al piano terra c’è la bottega del padre Giovanni Santi, oggi usata per mostre temporanee. Al piano superiore, sede dell’Accademia, sono conservati manoscritti, edizioni rare, monete, ritratti.

5. Oratorio San Giovanni a Urbino

Non lasciarti ingannare dell’esterno di questa struttura freddo e molto serioso, in stile gotico, la vera bellezza è nascosta all’interno. Dove è ospitato un ciclo di affreschi di Lorenzo e Jacopo Salimbeni da San Severino; l’opera più importante è la Crocifissione che si trova lungo la parete dell’abside. Gli occhi ricadono subito sulla figura di Gesù al centro con i due ladroni ai lati, man mano che si guarda l’opera ci si rende conto delle forti emozioni umane che sono raffigurate sui volti degli attori, dalla disperazione alla indifferenza facendoci dimenticare l’aspetto religioso e mettendoci di fronte alla realtà terrena.

6. Fortezza Albornóz

È una struttura fortificata costruita sul punto più alto del Monte di San Sergio ad Urbino, realizzata nel quattordicesimo secolo con un intento difensivo. Durante i secoli è stata più volte distrutta e ricostruita, durante il ‘500 fu inclusa nella cinta muraria della città. Durante il periodo napoleonico, nel 1799, la rocca fu ristrutturata per esigenze militari. Oggi la Fortezza Albornoz ospita al suo interno il Museo delle armi che raccoglie e racconta l’equipaggiamento da guerra in uso tra il 1300 e il 1500. Durante la visita non puoi perderti la spettacolare vista che da qui si ha della città di Urbino, infatti, la posizione elevata della rocca permette di godere di un panorama unico.

7. Urbino e dintorni

Se ti trovi ad Urbino per un solo giorno e conti poi di visitare altri posti nei dintorni della città, o sei in giro per le colline marchigiane per una vacanza in pieno relax e vuoi vedere posto meravigliosi, ci sono molti luoghi da vedere nei dintorni. Tra le prime cose da visitare c’è Montefeltro che era la terra dei Duchi di Urbino, i Montefeltro. Si tratta di un territorio a cavallo tra Toscana, Marche ed Emilia Romagna. Diversamente da tutto il resto del territorio delle colline marchigiane, che nei secoli è stato oggetto di grandi opere architettoniche, questa zona è caratterizzata da un’architettura meno invasiva e visibile fatta, perlopiù, di piccoli borghi e monasteri semplici e poco noti.

Luoghi da visitare nei dintorni di Urbino:

  • Gradara
  • Fermignano
  • Pesaro
  • Urbania
  • Barco
  • Frontino
  • Macerata Feltria
  • Sant’Angelo in Vado