4 curiosità sui Faraglioni di Capri che forse non conosci
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Pensi a Capri e cosa immagini? I Faraglioni naturalmente. Questi blocchi rocciosi da secoli incantano vacanzieri, scrittori e registi che li hanno immortalati nelle loro opere contribuendo a diffonderne il mito. Ma perché attirano così tanti visitatori? Non è semplice dare una risposta. Probabilmente la loro regale imponenza colpisce chi li osserva.
Sì, vedi i Faraglioni di Capri e comprendi l’eternità, la forza della natura e la finitezza dell’anno umano. Allo stesso tempo, diventano la cornice perfetta per sigillare dolci promesse d’amore. Anche tu ami i famosi guardiani dell’isola dall’argentea armatura? Ma sei certo di sapere proprio tutto? Ecco 4 curiosità sui Faraglioni di Capri che forse non conosci.
Come si sono formati i Faraglioni di Capri
La prima curiosità sui Faraglioni di Capri: come si sono originati? Dal punto di vista geologico, si sono formati nel corso del tempo a causa delle acque carsiche che hanno scavato nella roccia sotto il livello del mare.
Poi, l’abrasione marina, il disfacimento della costa e gli agenti atmosferici hanno contribuito a donare l’attuale forma. L’unico elemento a restare intatto è la galleria de Faraglione di Mezzo.
Perché i Faraglioni si chiamano così
Il nome Faraglioni deriva dal greco “pharos” che significa faro. Il motivo? Nell’antichità queste rocce erano usate come fari: sulle loro vette veniva acceso un fuoco per illuminare le rotte oscure dei mari. Ma ecco un’altra singolare curiosità sui Faraglioni di Capri: hanno dei nomi propri.
C’è il Faraglione di Terra o Saetta con i suoi 111 metri, poi c’è il Faraglione di Mezzo o Stella con 81 metri e una cavità aperta al centro e il Faraglione di Fuori o Scopolo con 105 metri, “casa naturale” della famosa lucertola azzurra.
La leggenda dei Faraglioni di Capri
In realtà, sono molte leggende che ruotano intorno ai Faraglioni e sulle loro origini. Secondo Omero, questi giganti del mare furono scagliati da Polifemo. Virgilio nell’Eneide li indica come luogo in cui vivevano le sirene, creature letali per tutti i marinai che si lanciavano rapire dal loro canto. E, infine, c’è la leggenda della lucertola azzurra di Capri. Ti stupirà sapere che questo rettile dalle cromie blu esiste davvero.
La lucertola azzurra di Capri esiste davvero
La lucertola azzurra esiste e vive sul Faraglione di Fuori. Il suo nome scientifico è podarcis sicula coerulea. La sua colorazione è la caratteristica che la resa quasi leggenda e famosa in tutto il mondo. Come è fatta la lucertola azzurra? Ha una tonalità verde azzurra nel sottocoda sulla gola, sul ventre e sui fianchi. Mentre la pigmentazione tende al nero sul dorso.
Altri dettagli interessanti: le pupille mobili e rotonde e ha la lingua piatta. I più temerari, che hanno scalato le pareti dei Faraglioni, la descrivono con temperamento come vivace e raffinato.
Curiosità sui Faraglioni di Capri: la tua esperienza
Queste sono solo alcune curiosità sui Faraglioni di Capri, simbolo indiscusso dell’isola. Questi capolavori della natura sono visibili da diversi punti: dai Giardini di Augusto, Marina Piccola e Monte Solaro. Ora lascio la parola a te. Tu conosci altre curiosità suoi Faraglioni di Capri. Lascia la tua risposta nei commenti.