Full Irish Breakfast: cos’è e come si prepara la colazione irlandese
Sommario
Irlanda. Verde, mare, scogliere, musica, pecore, patate e… una colazione che ti permette di goderti la giornata carico di energie. Si chiama Irish Breakfast il pasto irlandese tradizionale più famoso, conosciuto in tutto il mondo.
“Eat breakfast like a King, lunch like a prince and dine like a pauper”
dice un vecchio motto. Gli irlandesi lo sanno bene. La colazione irlandese è un pasto da re. Non tanto per il costo per produrla, quanto per la luculliana proposta alimentare che offre, capace di dare energia per moltissime ore (in appena 1300 calorie :P).
Full Breakfast vs Continental Breakfast
Quando negli hotel si trova la dicitura di Continental Breakfast, quasi certamente si avrà la possibilità di scegliere pasticcini, croissant e dolcetti tipici di una colazione dolce, quella che anche noi italiani siamo solitamente abituati a consumare. La Full Breakfast, invece, è una colazione tendenzialmente salata, molto ricca, presentata su un ampio piatto di portata, se normale, su un piatto da frutta se small.
Nella sua versione irlandese serve una discreta fame per consumarla tutta, tanto che quasi tutti i ristoranti ne hanno introdotto una versione ridotta “small”, più… “a prova di stomaco” (si fa per dire…).
Dove nasce la colazione irlandese?
In lingua inglese la Full Breakfast è una colazione che generalmente prevede uova e pancetta, eggs and bacon, con nessuna presenza di dolci come si usa trovare nei menu anche dei nostri bar alla moda in Italiania.
Ogni regione e luogo del mondo ne ha poi variato l’essenza per adattarla al suo contesto. Pare che sia divenuta famosa nel periodo vittoriano, che sappiamo aver cambiato molto lo stile dei popoli anglosassoni. È probabile che anche gli irlandesi siano stati influenzati da questo piatto, il più importante della giornata, tanto da declinarlo secondo le loro usanze e con l’introduzione dei loro prodotti. Pare che l’irish breakfast sia nata proprio durante il periodo anglossassone, con l’introduzione nella colazione inglese di sanguinacci, funghi e altre leccornie, come il boxty, più tipicamente collegate all’isola di smeraldo.
La variante irish della full breakfast è solo una delle tante declinazioni che questo tipo di colazione ha preso nella sua storia. Ci sono varianti scozzesi, gallesi, nord irlandesi, nord americane e chissà quante altre. Si dice che per la particolare capacità nella lavorazione del maiale, una delle colazioni più buone d’Irlanda si possa degustare a Limerick, o quantomeno lì si possono trovare gli ingredienti migliori (pare!).
La Full Irish Breakfast non è da confondere, per spirito patriottico irlandese, con quella dell’Ulster. Sono molto simili, ma la seconda ha più somiglianze con quella inglese.
Com’è fatta la colazione irlandese?
Gli irlandesi amano fare le cose in grande, pare. Delle varie declinazioni della colazione inglese, quella irlandese pare essere la più ricca. Vediamo come si compone
- eggs (uova) solitamente strapazzate (scramble) o all’occhio di bue.
- bacon rushes, fettine di bacon (pancetta), grigliate, o meglio fritte
- pomodoro, così, per convicerci che ci sia anche un pochino di verdura
- salsicce irlandesi
- pudding bianco (white pudding), una salsiccia mixata con cereali, molto aromatica
- pudding nero (black pudding), la copia del precedente, con aggiunta di sanguinaccio
- boxty, il tortino irlandese di patate, piatto tipico molto noto
- soda bread, il pane irlandese, lievitato con il bicarbonato e il latticello, come potete vedere nella ricetta per realizzare il pane irlandese pubblicata qualche settimana fa
- funghi, che come per il pomodoro, aiutano il convincimento che si stia mangiando anche qualcosa di leggero 🙂
- fagioli cotti nel ketchup
- toast (insieme o al posto del soda bread)
All’occorrenza possiamo trovare
- salmone al posto delle uova
- aggiunta di frutta fresca
- aggiunta del Blue di Cashel, il formaggio tipico irlandese
Si tratta comunque di derivati, generalmente, del maiale, di cui, anche in Irlanda, non si butta via niente.
La Full Iris Breakfast va sempre accompagnata da un succo di frutta e il the, o almeno dal the e/o dal caffè nero (quello tipo americano).
Quando si mangia l’irish breakfast?
In realtà, pur essendo una colazione, è un vero pasto, tanto che si mangia anche in altri momenti della giornata, a seconda del piacere che se ne può avere.
D’altro canto, si tratta di una colazione impegnativa, oltre che per le calorie che propone, anche per la preparazione che richiede. Di conseguenza, in Irlanda, non si usa mangiare tutti i giorni l’irish breakfast, mentre sono più gettonati, almeno durante la settimana, toast con burro e marmellata e il porridge, molto energetico. Un amico che vive a Ennis, Fabio, mi ha segnalato uno studio del Board Bia, l’ente che si occupa della tutela del cibo irlandese, in cui si dimostra che la pancetta e quindi l’Irish Breakfast vengono consumati prevalentemente nel weekend, mentre durante la settimana si preferiscono scelte più veloci e leggere.
Dovete dunque preoccuparvi di non trovarlo in hotel o al B&B che vi ospita? No!
Questa colazione è talmente popolare e richiesta che vi sfido a non trovarla nelle strutture ricettive che vi ospiteranno.
Generalmente sui portali come TripAdvisor o altri le recensioni sugli alloggi in Irlanda ruotano proprio intorno a come viene servita e preparata la colazione. Alle volte, vedendo come si sono mossi gli avventori e la cura dei titolari di certi B&B mi sono chiesta se non valga più la colazione che una buona camera.
La cosa più divertente è che vi imbatterete spesso nella dicitura: “la famosa colazione di John”, o “la stradecantata colazione di Mary”. Si usa associare al titolare della struttura la capacità di preparare questo piatto, quando in realtà è più o meno simile ovunque. La differenza la fanno sicuramente gli ingredienti e la cottura, ad ogni modo.
Se siete in un posto piccolo sentirete subito il profumo di pancetta che sfrigola lungo il corridoio, e risale dalla porta della camera. Che risveglio soave! E’ inevitabile in Irlanda, così come per noi è quasi vitale sentire il profumo della macchinetta del caffè.
Dove si mangia l’irish breakfast?
La più buona si mangia generalmente nei Bed & Breakfast, che non a caso si chiamano così proprio per la loro predisposizione a servire la colazione. Alcuni pub o ristoranti la servono dalla mattina alle 9 in poi e certi posti sono capaci di fornirla anche fino a tardi. Ci sono altri ristoranti che invece smettono di servirla con il menu del pranzo, per cui chiedete sempre.
L’Irish Breakfast, in realtà, si può mangiare anche in moltissimi fast food. Uno dei più noti è Supermac’s. Ci sono bar e pasticcerie che servono colazioni irlandesi rivisitate. Se andate a Dublino consiglio quella della famosissima The Bakehouse.
Se avete poco tempo e non volete rinunciare alla colazione irlandese, ci sono anche le versioni take away, i Breakfast Roll. Nei bar dei distributori di benzina, ma anche in molti supermarket, fino a una certa ora sarà possibile vedere servita una specie di burrito, un rotolo di pasta in cui vengono aggiunti ingredienti della colazione irlandese a scelta, oppure in un pacchetto preconfezionato.
Gli irlandesi usavano mangiare questa colazione specie in inverno, per avere energia e scaldarsi. I più umili la associavano al momento della preparazione del maiale, che forniva loro le materie prime per realizzarla. Una versione contadina prevedeva di accompagnare il soda bread con il bacon rusher, la fettina di pancetta, da portare in campagna. Il pudding, nelle sue varianti, pare nascesse, invece, sulla scia del “del maiale non si butta nulla” ma con l’intento di avere un prodotto che duri nel tempo, anche lontano da casa.
Come si cucina la colazione irlandese?
Farla è abbastanza semplice. I passaggi però sono tanti e la sfida è servire tutto caldo.
Prima di tutto è possibile preparare il pane (anche con la nostra ricetta) o predisporre le fette di toast, rigorosamente tagliate a triangolo e scaldate nel tostapane. Successivamente, se si vuole seguire la ricetta classica, si dovrebbe ungere una padella con del burro. In questa preparazione, a piacimento, si possono alternare le cotture di bacon, uova, white pudding e black pudding e la cottura delle salsicce di maiale. Anche i funghi di solito prendono la stessa sorte. Il pomodoro è solitamente mezzo e viene fornito fresco o grigliato. I fagioli vengono presi dalla scatola e scaldati.
Prima che sia tutto pronto, se si riesce, come mi hanno insegnato a Doolin, si potrebbe aver messo un pochino il piatto in forno in modo da non servire la colazione fredda o farla freddare in poco. Si prende il piatto e si assemblano gli elementi, si mette la spremuta in un bicchiere, il the in una tazza e via! Colazione irlandese servita.
E voi, l’avete mangiata? Ce l’avete fatta a finirla? Avete mai provato a rifarla a casa?
Io ci ho provato spesso, ma sento sempre la mancanza di white e black pudding e non ho ancora affinato l’arte della preparazione del Boxty.
Raccontateci la vostra esperienza con il piatto irlandese più famoso al mondo. Come la preferite? Quali varianti avete amato? Quale ingrediente vi ha conquistato?