Capri da gustare: la ricetta dei ravioli capresi
Sommario
Mani indaffarate in una cucina avvolta dalle prime luci dell’alba. Mani che uniscono acqua e farina, dando forma alla magia. Intanto, l’isola dorme, non è ancora disturbata dai bagliori del mattino. Ci pensano le campane della chiesa a svegliarla, insieme al chiacchiericcio della Piazzetta e al passo svelto di qualche bambino che va a compare le paste.
Sì, a Capri è domenica. È uno di quei giorni di inizio primavera: c’è il sole, i fiori sbocciano, tutto intorno si riempie di colori, aromi e anche l’anima diventa più leggera. Ma a destarti dal sonno è qualcos’altro.
È il profumo della salsa che cuoce lentamente sul fuoco. È la vista di tanti piccoli scrigni di gusto, involucri candidi dalla forma quasi rotonda. Il piano da lavoro porta ancora le tracce delle dita di chi li ha preparati con amore. Sono lì, uno in fila all’altro su un vassoio, ti ricordano che oggi è festa perché a pranzo ti aspettano i ravioli capresi.
I ravioli capresi sono il simbolo di Capri. Un piatto della tradizione amato da tutti: dai contadini alle personalità illustri, habitué dell’isola: Mafalda di Savoia ne era ghiotta. Non rinunciava mai ai suoi adorati ravioli quando sostava per il pranzo al ristorante La Pigna.
Gli ingredienti che rendono questo primo piatto unico nel suo genere? La caciotta secca sorrentina e la maggiorana. Questa spezia è sempre presente nelle case dei capresi. D’estate viene lasciata crescere in giardino, d’inverno si preferisce conservarla nei vasetti
Assaporare questa prelibatezza vuol dire scoprire Capri da un altro punto di vista. Significa assaggiare la bellezza dell’isola con le labbra, attraverso i prodotti genuini della sua terra. I ravioli capresi devono essere mangiati piano, vogliono la calma. Il gusto è aggressivo e sapido all’inizio, spezzato dal tocco acidulo del sugo di pomodoro. Gentile e soave dopo, con l’aroma della maggiorana che rasserena il palato.
Ora che ne dici di trasformare ogni giorno della tua vita in una splendida domenica caprese? Vediamo la ricetta dei ravioli capresi.
Ricetta dei ravioli capresi: che cosa serve?
Con questi ingredienti puoi deliziare i palati di quattro persone. Ovviamente devi essere tu a dosare la quantità in base al numero dei commensali.
Per la sfoglia servono: mezzo chilo di farina 00, un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva, sale quanto basta e mezzo litro di acqua bollente.
Nel ripieno ci vogliono: 300 grammi di caciotta secca, 2 uova, circa 100 grammi di parmigiano grattugiato, un po’ di maggiorana.
Per preparare il condimento ti basta: sugo di pomodoro fresco, un pizzico di sale, parmigiano grattato, olio d’oliva e basilico fresco.
Per approfondire: un tuffo nelle spiagge di Capri.
Come fare i ravioli capresi
Le fasi di preparazione di questo primo piatto non sono difficili. Aggiungici tanta passione e pazienza. Cominciamo!
In un recipiente metti la farina, l’olio, sale e l’acqua bollente. Poi amalgama il tutto fino a ottenere una pasta liscia e compatta. Lasciala riposare per mezz’ora.
In un’altra scodella riponi la caciotta grattugiata, le uova, il parmigiano, e la maggiorana. Adesso, mescola gli ingredienti. Poi prendi un quarto di pasta per la sfoglia e comincia a stenderla con il matterello su un piano infarinato. Su metà della sfoglia adagia dei ciuffi di ripieno distanti l’uno dall’altro. La parte rimanente della sfoglia sovrapponila alla prima, coprendo il ripieno. Procedi con la separazione dei ravioli con uno stampino.
Ora devi occuparti della cottura. Cuoci i ravioli in acqua bollente finché non salgono a galla e poi scolali delicatamente per evitare che si
possano rompere. Infine, condiscili con il sugo di pomodoro preparato in precedenza, parmigiano e una foglia di basilico.
Per approfondire: la vera ricetta della torta caprese.
La ricetta dei ravioli capresi: cosa ne pensi?
Questa è la ricetta dei ravioli capresi, quella classica tramandata di generazione in generazione. Tuttavia, esistono alcune varianti. Ti sto parlando dei ravioli al burro e salvia e dei ravioli fritti.
I primi sono la soluzione ideale per un pranzo delicato che dà risalto al sapore del ripieno mentre i secondi sono un ottimo antipasto. Ora tocca a te. Hai mai assaggiato questo piatto? Qual è la tua ricetta per i ravioli capresi? Parliamone nei commenti.