Cosa e dove mangiare a Livigno
Sommario
Alzi la manina chi abita in nord Italia e non è mai stato a Livigno. Ecco, non vedo mani alzate, quindi sapete già di cosa sto parlando. Per chi, invece, non conosce questo ridente paesino montano (-ino mica troppo, dato che si estende su una strada lunga 15 km), voglio raccontarvi cos’ha di così speciale rispetto ad altri Comuni dell’Alta Valtellina.
Innanzitutto l’altezza: è il secondo Comune tra i più elevati d’Italia con i suoi 1.816 metri sul livello del mare, secondo soltanto a Sestriere. È il luogo ideale dove ripararsi dalle bollenti giornate estive dato che la temperatura media giornaliera (quando c’è un sole che spacca le pietre) non supera mai i 22/23 gradi e può scendere fino a 3/4 gradi di sera. A Livigno non è raro vedere la neve anche in agosto, infatti quando nella settimana di Ferragosto mi sono rifugiata al fresco per quattro giorni, una signora del luogo mi ha riferito che la notte precedente al mio arrivo aveva nevicato al Mottolino e al Carosello 3000 (impianti sciistici del luogo).
È zona extra-doganale, quindi via libera all’acquisto di benzina, zucchero, caffè, sigarette, profumi e prodotti tecnologici (anche se su questi ultimi non si risparmia più come una volta). Apro una piccola parentesi sulla benzina: sapete quanto costava nei giorni in cui sono stata su? La “verde” 0,97 centesimi al litro… Impressionante eh?
Duty free a parte, è proprio una cittadina da vivere sia in estate che in inverno (se non temete i trenta gradi sotto lo zero) e anche a livello di food ha molto da offrire, infatti, oggi voglio raccontarvi cosa e dove mangiare a Livigno a prezzi onesti.
Cosa mangiare a Livigno: le specialità
Poiché le temperature del luogo sono decisamente fredde, le specialità del luogo sono belle cariche di calorie: insomma è la patria del food pork (come amo definire il cibo particolarmente sostanzioso).
Il piatto forte che dovete assolutamente assaggiare sono i pizzoccheri, ovvero tagliatelle di grano saraceno e farina di frumento, conditi con secchiate di burro, verze, formaggi tipici come il Bitto ed il Casera e patate (anche se non tutti le mettono). Sappiate che i veri pizzoccheri contengono aglio quindi, dopo un pranzo come si deve, potrete andare a combattere contro tutti i vampiri della Transilvania senza correre alcun rischio!
Gli sciatt, invece, vengono proposti come antipasto e sono delle frittelle di grano saraceno e farina bianca impastate con la grappa, al quale vengono uniti Casera a cubetti, pane grattuggiato e un pizzico di lievito.
Il taroz è una sorta di frittata senza uova, il cui legante è il formaggio Casera. Ripieno di patate e fagiolini verdi, è un vero piacere per il palato.
Altri piatti tipici sono la polenta con cervo in salmì (marinatura e cottura nel vino rosso e verdure) e risotto con Bitto, bresaola e vino Sassella. Andando a cibi decisamente più dietetici, sappiate che andare a Livigno e non mangiare bresaola e slinzega è un peccato mortale.
Dove mangiare a Livigno
Ci sono tanti posticini dove assaggiare i piatti tipici di Livigno e non è impossibile trovare ristoranti low-cost rispetto alle medie della zona e ugualmente buoni.
Il primo che vi segnalo è il Bait dal Ghet, molto economico e con piatti di qualità. Si può mangiare davvero di tutto, comprese le specialità tipiche valtellinesi, con aperitivo ed amaro sempre offerti dalla casa. Unica pecca è che non si può prenotare e bisogna mettersi in fila prima di mezzogiorno.
Altro posticino degno di nota è il Birrificio di Livigno, birre di qualità prodotte localmente e carne in tutte le salse. Non proprio economico, ma comunque negli standard del luogo.
Al Ristorante La Piöda, potrete gustare piatti tipici valtellinesi in un locale davvero intimo arredato in perfetto stile alpino, con soffitti in legno e pietre a vista.
Se avete affittato una casa e volete mangiare senza addentrarvi nel caos del centro, invece, potrete acquistare prodotti gastronomici come pizzoccheri o sciatt da asporto alla Gastronomia Pedrana, in Via Fontana. È leggermente fuori ma vale decisamente la pena; le porzioni sono giuste e non troppo care.
Infine, se volete cenare a base di slinzega e formaggi, obbligatorio un salto al Samdimarket dove i prezzi non sono eccessivi e i prodotti sono di ottima qualità.
Amanti delle colazioni sostanziose, segnatevi subito questo luogo! La Latteria di Livigno è il posto ideale per iniziare la giornata alla grande; pane, burro e marmellata, yogurt freschissimi, brioches divine… Prendetevi tutto il tempo per gustarli al meglio. Piccola pecca: bisogna andare la mattina molto presto perché si rischia di non trovare posto a sedere.
Come arrivare a Livigno
Arrivare a Livigno non è semplice ma neanche impossibile, sia in estate che in inverno.
Se arrivate da Lombardia, Piemonte e Liguria dovrete percorrere la S.S. 36 per Lecco, proseguire fino a Colico S.S. 38 direzione Sondrio – Tirano – Bormio S.S. 301, prendere il Passo Foscagno e continuare per Trepalle – Livigno. In estate, invece, una volta arrivati a Tirano conviene entrare in Svizzera, seguire per Poschiavo e prendere il Passo Forcola fino ad arrivare a Livigno.
Da tutte le altre regioni d’Italia, invece, dovrete prendere l’autostrada A22/E45, uscire a Bolzano Sud per poi prendere la superstrada direzione Merano. Proseguire poi su S.S. 38/40 direzione Passo Resia fino a Glorenza, continuare su S.S. 41 direzione Tubre/Taufers fino alla Dogana Svizzera, per poi prendere il Pass dal Fuorn, il Tunnel Munt La Schera e passare la Dogana Italiana Passo del Gallo.
Tenete conto che il tempo di percorrenza è abbastanza lungo: da dove abito in provincia di Monza all’arrivo sono 200 km e ci vogliono minimo 3 ore di auto (senza traffico).
Se la strada non vi spaventa… Buon viaggio, buone vacanze e buon appetito!!