Sorrento cosa vedere: tra spiagge e siti d’arte
Sommario
Sorrento è la più famosa cittadina della costiera Sorrentina. Tante le definizioni attribuite a questa colorata e soleggiata città, da secoli fonte d’ispirazione per gli artisti di tutto il mondo, è a lei che generazioni di poeti hanno dedicato canzoni e poesie, patria natale di Torquato Tasso. Un gioiello italiano da visitare al meno una volta nella vita, meta ideale per una pausa rilassante di un solo giorno, anche se l’ ideale per godersi l’atmosfera della costiera sarebbe fermassi in città un weekend o qualche giorno. Un tempo Sorrento era meta del “Grand Tour”, un viaggio che i giovani intellettuali e aristocratici di tutto il mondo intraprendevano in giro per l’Europa e durante il quale visitare l’Italia e le sue bellezze era un’esperienza fondamentale per il proprio bagaglio formativo.
Tra le cose rendono famosa questa città nel mondo c’è sicuramente il suo mare e il suo panorama, non sono molte le spiagge di sabbia presenti a Sorrento e nei dintorni ma molti sono i luoghi dove potersi tuffare nel suo mare e godere la pace del suo sole, eccone alcuni:
- Puolo è la zona più amata dalle famiglie per la sua spiaggia e fondale basso.
- La spiaggia di Marina Grande di Sorrento una spiaggia di sabbia vulcanica in un borgo di pescatori.
- I Bagni della Regina Giovanna una piccola piscina d’acqua di mare dove la Regina Giovanna D’Angiò amava rilassarsi, si può raggiungere dopo una breve passeggiata dalle rovine della famosa villa romana.
- La spiaggia di Marina Piccola a Sorrento situata nei pressi del porto, è una sottile striscia di sabbia vulcanica con un tratto di spiaggia libera e diversi stabilimenti privati.
- Nerano località che ospita le spiagge di Marina del Cantone.
Volendo restare in città di posti da vedere e da raggiungere a piedi ce ne sono tanti, basta camminare per le sue stradine per imbattersi nelle meraviglie della città. Noi abbiamo comunque immaginato un itinerario facendo un elenco di cose da vedere assolutamente durante il tuo soggiorno in questa penisola sorrentina.
Duomo di Sorrento
Il Duomo è dedicato ai Santi Filippo e Giacomo e si trova nel centro storico della città, seppure dell’antica struttura resta ben poco è una tappa obbligata per una visita alla città. La facciata esterna si presenta nelle forme assunte durante il recente restauro del 1924. L’interno è a croce latina e presenta tre navate, molte sono le opere d’arte conservate al suo interno alcune posizionate sulle tele che adornano il sontuoso soffitto come ‘”Assunzione” e “SS.Filippo e Giacomo”, di Giacomo del Po; tutte le tele che vanno a decorare la volta sono state restaurate nel 1936. Di grande interesse è anche il campanile che si poggia su colonne antiche, con alla sommità un orologio in ceramica del ‘700 di fattura locale.
Villa Comunale
È un posto da non perdere per godersi uno dei panorami più belli che regala la città. A due passi da Piazza Tasso, la piazza del centro città dove si concentra la vita cittadina. Una piccola villa ma ordinata e con vista mozzafiato sul mare. Inoltre proprio da qui c’è la possibilità, tramite un ascensore, di raggiungere Marina piccola che è la zona del porto di collegamento con Capri, Ischia e Procida.
Vollone dei Mulini
Non è tra i luoghi più visitati di Sorrento ma è un posto incantato che merita davvero di essere rivalutato e inserito nel tour della città. Situato alle spalle di Piazza Tasso, guardandolo dall’alto appare come un solco che attraversa la montagna. In questa insenatura naturale nei secoli passati è stato costruito un mulino per la macinazione del grano, a far girare il mulino provvedevano le acque pluviali che si ingrossavano nel canale. L’attività del mulino è andata avanti fino all’inizio del ‘900 quando poi è stato abbandonato, dall’ora la vegetazione si è impossessata della zona coprendo quasi del tutto le tracce delle attività che si svolgevano in quella zona. Ad oggi la costruzione di piazza Tasso ha isolato la zona della valle rendendo quasi inaccessibile, l’unico modo per arrivarci è attraverso un piccolo cancello dalla strada che collega Piazza Sant’Antonino con il porto.
Chiostro di San Francesco
Situata affianco alla Villa Comunale, il Chiostro di San Francesco è tra i monumenti più antichi di Sorrento ed è tappa obbligata. In esso si fonde lo stile trecentesco con quelli delle epoche successive o pretendenti, unendo insieme l’arte cristiana con i resti provenienti da templi pagani. Fa parte dell’omonima chiesa anche se quest’ultima a differenza del chiostro ha conservato ben poco dell’originale architettura trecentesca. Nel chiostro suggestivi sono i portici di archi incrociati di tufo che si alternano ad archi tondi a loro volta poggiati su colonne sormontate da capitelli: mostrando un mix di stili che lascia a bocca aperta e che rappresenta l’anima solenne e mistica della struttura.
Museo Correale di Terranova
Non solo tre piani d’arte ma anche una biblioteca e un bellissimo giardino. Il museo è una visita da non perdersi per tutti gli amanti dell’arte e d’oggetti di epoche passate. Al suo interno si trovano mobili preziosi, porcellane di Capodimonte, tele del ‘600 ispirate allo spirito della Controriforma, vedute della Scuola di Posillipo e tante altre opere, mentre nella biblioteca sono tanti i libri e i documenti sulla storia del Regno di Napoli.