Una piccola isola di cui si conosce poco El Hierro
El Hierro è la più piccola e meno conosciuta isola delle Canarie: va da sè che si tratta anche di quella meno turistica, proprio perchè ancora molto inesplorata e selvaggia. La sua superficie è di appena 278 chilometri quadrati ed è costantemente spazzata dai venti: El Hierro è stata dichiarata dall’Unesco Riserva della Biosfera e si tratta dell’unica isola dell’arcipelago delle Canarie ad essere autosufficiente per quanto riguarda il consumo di energia, grazie alla centrale idroelettrica di Gorona del Viento.
Il territorio di El Hierro è fatto di folti boschi e pinete che sono in netto contrasto alle coste rocciose molto frastagliate e alle ripidissime scogliere. L’ultima eruzione vulcanica del 2011 ha contribuito di molto al suo particolare paesaggio sottomarino che vanta ben 46 luoghi di immersione. El Hierro è chiamata anche l’Isola del Meridiano, perchè fino al 1885 la località situata nella parte più occidentale, chiamata Punta di Orchilla, era considerata il meridiano zero, quindi il più utilizzato sulle mappe del XVI e XVII secolo. Per arrivare sull’isola, dato che non esistono voli diretti dall’Italia, bisogna prendere un volo per Tenerife o per Gran Canaria e da lì raggiungere El Hierro o per traghetto o in aereo, con la compagnia locale Binter Canarias. Il volo è sicuramente più veloce, una quarantina di minuti da Tenerife, mentre si impiegano quasi tre ore con la nave veloce ed oltre quattro ore con il traghetto normale, sempre da Tenerife. Pur essendo molto piccola, El Hierro offre tantissime cose da vedere, come il Parco Rurale di Frontera, una riserva naturale fatta di alberi secolari, boschi magici e specie di animali protetti e soprattutto la sua rete di sentieri, per gli amanti delle passeggiate e dei panorami mozzafiato. Il Faro di Orchilla, El Sabinar, un bosco di alberi secolari contorti, El Julán, una lunghissima striscia di lava che arriva fino giù al mare dove si trovano incisioni rupestri lasciate dagli antichi abitatori dell’isola, il Santuario di Nuestra Señora de los Reyes e la Riserva Marina di La Restinga, sono solo alcune delle escursioni che è possibile fare a El Hierro.
Come nelle altre isole Canarie, anche ad El Hierro ci sono spiagge per tutti i gusti, di sabbia dorata e di sabbia nera, attrezzate o selvagge, ma una in particolare merita di essere vista almeno una volta: parliamo della Cala de Tacoron, conosciuta anche come le Piscine Naturali, che si trova nella parte meridionale dell’isola. Si tratta di una baia lambita dalle più basse e tranquille acque dell’Oceano Atlantico: le acque cristalline da far invidia a quelle dei Caraibi, i fondali colorati e le grotte che vi affiorano in superficie, sono uno spettacolo da lasciare a bocca aperta. Il trasporto pubblico è efficiente, ma il parco macchine è ancora piccolo, anche se in continua espansione: molto meglio noleggiare un’auto o anche un motorino d’estate. Non aspettatevi di trovare mega alberghi di lusso o resort come a Tenerife: sulla piccola isola di El Hierro le sistemazioni per dormire vanno dal Bed & Breakfast alle Casas Rurales, dagli alberghetti caratteristici agli appartamenti o alle camere in affitto. C’è anche un campeggio ma è davvero molto spartano e poco conosciuto. Essendo un’isola rocciosa e lussureggiante El Hierro è un’isola fatta per gli amanti delle passeggiate, del trekking, della montain bike, della speleologia, delle arrampicate e del parapendio. Non mancano gli sport acquatici come il surf, il windsurf, il kitesurf e la vela, grazie ai venti che spazzano le coste di continuo e le immersioni: la riserva marina di La Restinga è un vero paradiso sia per subacquei e pescatori. La vita notturna di El Hierro si concentra a Valverde, dove ha sede il governo dell’isola e nella vicina località di Restinga: non ci sono discoteche, ma i caratteristici tapas bar, pochi a dir la verità e molti ristoranti. Niente movida come a Las Palmas, ma anche ad El Hierro ci si diverte, soprattutto in occasione delle festività o del carnevale. Insomma l’avrete capito, El Hierro è una destinazione non adatta a chi cerca il divertimento sfrenato, al contrario è l’ideale per chi cerca una vacanza di relax e soprattutto al contatto con la natura. Per gustare i piatti tipici dell’isola ci sono invece molti ristoranti, soprattutto nella località di Restinga: qui potrete assaggiare il mojo de queso, una particolare salsa fatta con formaggio di capra tipico di El Hierro, la piña herreña rellena de langostinos, ovvero ananas di El Hierro con ripieno di gamberoni, lapas a la plancha al mojo de cilantro, i molluschi chiamati patelle cotti alla piastra conditi con salsa di coriandolo, il mero a la marinera, la cernia marinata, il capretto fritto fatto allo stile di El Hierro e la quesadilla herreña con higos pasados macerados, uno squisito dolce fatto con formaggio di capra e fichi secchi macerati. Il Made in Italy è arrivato anche qui e chi non può proprio rinunciare a mangiarsi una pizza, ne troverà di ottime.