Vacanze in Slovenia: destinazioni poco turistiche
Sommario
Avete già prenotato le vostre vacanze in Slovenia? Data la sua vicinanza a Trieste e dintorni, potrebbe essere la meta ideale per passare un weekend diverso dal solito e lontano dallo stress quotidiano.
La Slovenia si estende su un territorio per lo più collinare e può essere suddivisa in tre zone principali: l’altopiano carsico che si estende tra il confine italiano e Lubiana, la zona alpina e prealpina che occupa la maggior parte del paese e la pianura pannonica che confina con l’Ungheria.
Che sia un weekend o una settimana, oggi voglio parlarvi di un territorio inaspettato, portandovi lontani dalle mete quotate come Lubiana o Bled e spingendovi alla scoperta di destinazioni poco turistiche ma ugualmente splendide.
Siete pronti ad un viaggio on the road in esplorazione di posticini meravigliosi e sconosciuti al turismo di massa? Preparate un bello zaino e go!
San Daniele del Carso
San Daniele del Carso, in sloveno Stanjel, è una frazione di Komen e si trova a circa mezz’ora d’auto dal confine italiano di San Pelagio (TS). La strada per raggiungere il borgo offre degli scorci paesaggistici davvero unici ed è un continuo di salite, discese e piccoli tornanti.
La parte antica del paese, quella che merita assolutamente una visita, è costituita da un piccolo borgo medievale nato ai piedi del colle Thurn e offre una vista impagabile sul verde paesaggio sottostante.
Poco prima dell’entrata del castello è possibile prendere la Via Fabiani, un percorso adatto a tutti che si snoda tra le vie del villaggio fino ai boschi che ne delimitano i confini. Durante la passeggiata è possibile fermarsi ad ammirare il circondario in una delle tante terrazze adibite a belvedere, toccare con mano le vigne che decorano i romantici gazebi e visitare il giardino dei Ferrari.
Il giardino dei Ferrari è una meraviglia unica nel suo genere, costruito tra gli anni ’20 e ’30 del secolo scorso, ed è il luogo ideale dove sostare qualche minuto e assaporare totalmente l’essenza del relax.
Altre particolarità da non perdere sono la casa carsica, il museo storico, il museo delle opere del pittore Lojze Spacal e la Chiesa parrocchiale.
Il Divje Jezero
Il Divje Jezero, altrimenti noto come Lago Selvaggio è un fenomeno carsico ancora in fase di studio da parte degli esperti. Il suo sifone, situato ad una profondità sconosciuta, crea una situazione molto particolare: quando le piogge colpiscono copiose, il lago si increspa e inizia a buttare fuori grandi quantità d’acqua, fino a sollevarlo di oltre tre metri rispetto alla sua altezza standard.
Per questa motivazione il Divje Jezero è la principale attrazione della zona e si trova nel Krajinski Park Zgornja Idrijca, un parco enorme alle porte della città di Idrija (famosa per la miniera di mercurio e patrimonio dell’UNESCO).
All’interno del parco, che si snoda per diversi chilometri, è possibile fare delle passeggiate a piedi oppure in mountain bike, alla scoperta di dighe e chiuse costruite circa 400 anni fa e, se non siete spaventati dal percorrere tragitti molto lunghi, potrete procedere fino alla foresta vergine situata sull’altopiano del Trnovo.
Parco nazionale del Triglav
Questo Parco nazionale prende il nome dalla montagna più alta della Slovenia, il Triglav, appunto. Adatto ai più sportivi, offre numerose attività per stare a contatto con la natura in modo molto attivo. Il Parco nazionale dl Triglav si estende per 838 chilometri quadrati e comprende la maggior parte delle montagne slovene che superano i duemila metri, tra cui il Mangart, il Jalovec, il Prisojnik e lo Špik.
All’interno del parco sono presenti diversi laghi, tra cui il lago di Bohinj e il lago del Krn, numerose cascate e la famosa gola di Vintgar. È molto famoso tra gli sportivi, in quanto è possibile praticare escursionismo, sport d’acqua e anche lo scii.
Poiché comprende un territorio molto esteso, al parco si può accedere da diversi punti: da Bohinj, dalla Val Trenta e dalla Valle dell’Isonzo nei pressi di Bovec.
Grotte di San Canziano
Meno note rispetto alle Grotte di Postumia, ma sicuramente molto più spettacolari, le Škocjanske Jame si trovano a circa 3 chilometri dalla città di Divača e ad una ventina di chilometri dal confine Trieste Fernetti.
All’interno delle Grotte di San Canziano è stato allestito un percorso di circa 5 chilometri, con 500 gradini a scendere ed altrettanti a salire, che passa attraverso cascate sotterranee, ponti, stalattiti giganti e altre particolarità create dallo scorrere del fiume Timavo.
Poiché nei sotterranei delle Grotte è vietato fare foto, vi lascio uno scatto preso dal sito ufficiale.
Il fiume Isonzo
Tra cascatelle, rapide e strette gole, il fiume Isonzo risulta essere tra i più belli d’Europa. Luogo in cui è possibile rilassarsi in mezzo alla natura ma che, allo stesso tempo, è in grado di soddisfare anche i più attivi, grazie a sport acquatici come il kayak per le rapide, il rafting e il canyoning.
Durante la Prima Guerra Mondiale è stato il teatro di una sanguinosa battaglia e, per vedere con i propri occhi le ferite lasciate circa un secolo fa, è possibile percorrere il Sentiero della Pace.
La passeggiata si snoda attraverso luoghi pittoreschi e paesini arroccati, dove la storia si può toccare con mano attraverso le parole di chi abita la valle.
Questo è l’Isonzo
E qui meglio
Mi sono riconosciuto
Una docile fibra
Dell’universo
– G. Ungaretti –
Vacanze in Slovenia: altre destinazioni poco turistiche da non perdere
Altre destinazioni poco turistiche in cui rifugiarvi durante le vostre vacanze in Slovenia sono Maribor e il suo centro universitario, Ptuj che, storicamente, è la città più antica della Slovenia, Ižakovci e il suoi mulini, la regione Bela krajina e la sua storia millenaria e, infine, il fiabesco villaggio dei pastori sulla Velika planina.
Che aspettate? Preparate la valigia, prendete il primo volo disponibile e… Buone vacanze!