Cosa vedere a Treviso in un giorno? Breve guida alla città
Sommario
Visitare Treviso non è impegnativo ed è davvero magico: proprio quello che ci vuole per un weekend all’insegna del romanticismo, del buon cibo e del buon vino. Treviso è davvero piccina, può essere comodamente girata in un pomeriggio ed è una meta turistica non convenzionale, ovvero poco caotica come piace a me. Venezia è ad un tiro di schioppo ma, nonostante questo, ho preferito dedicarmi alla visita di Treviso e del suo centro storico, restando completamente incantata.
I canali ti terranno compagnia durante tutto il tuo giro per la città, rendendolo estremamente tranquillo e rilassante, certamente meno caotico rispetto ad una giornata a Venezia, dove i canali sono una vera e propria istituzione. Sei pronto a partire per un weekend romantico e fuori dagli schemi? Ti presento Treviso attraverso i miei splendidi ricordi.
Piazza dei Signori
La Piazza dei Signori è il centro storico della città, il luogo dove sorgono alcuni tra gli edifici più importanti della città: il Palazzo del Podestà, la Torre Civica ed il Palazzo dei Trecento.
Il Palazzo del Podestà risale al XIII secolo e, nonostante sia stato distrutto e ricostruito più volte, resta uno tra i simboli principali della cittadina veneta, oggi sede della prefettura. Alle spalle del Palazzo sorge la Torre Civica, ovvero la torre più alta di tutta Treviso che, con i suoi 48 metri di altezza, domina l’intera piazza. Una curiosità: ogni 7 aprile alle ore 13:00, i rintocchi della campana commemorano la distruzione della città avvenuta nel 1944, a causa di un bombardamento.
Nella stessa piazza sorge il Palazzo dei Trecento, costruito nel 1210 per ospitare i trecento membri del consiglio comunale sul quale sono visibili, ancora oggi, i segni del bombardamento. La novità per l’anno 2017 è che l’Amministrazione Comunale ha deciso di aprirne le porte tutti i weekend per ammirare gli affreschi salvati durante la Seconda Guerra Mondiale, gratuitamente per i residenti e ad un costo di 5 Euro per i turisti.
Non solo storia ma anche divertimento: in Piazza dei Signori sono molti i portici che ospitano ristoranti e bar con i loro tavolini posizionati all’esterno. Dopo la cultura è anche bello rifocillarsi con un buon prosecchino in una location elegante… Non trovi?
Calmaggiore
Calmaggiore è la via principale di Treviso: un vicolo molto elegante che funge da collegamento tra Piazza dei Signori e la Piazza Duomo. Passato e presente si intersecano in maniera armonica, grazie ai portici d’epoca che ospitano botteghe artigiane ed eleganti boutique. Percorrendo Calmaggiore è possibile visionare i resti dell’antica strada romana, il cui accesso si trova all’interno dello scantinato dell’Argenteria Marza, rinomato negozio nel cuore della città.
Proseguendo, nel cortile del Palazzo Zignoli, è possibile ammirare una fontana un po’ particolare: la Fontana delle Tette. Il nome non lascia molto spazio all’immaginazione e rappresenta il busto di una donna, dai cui seni sgorga acqua. Quella visionabile oggi è una semplice ricostruzione: l’originale è custodita all’interno del Palazzo dei Trecento e, nella sua concezione iniziale serviva per festeggiare il nuovo sindaco. Per tre giorni da ogni insediamento, infatti, la Fontana distribuiva vino rosso da un seno e vino bianco dall’altro. Certamente un modo di festeggiare molto pittoresco.
I canali
Certo, non posso paragonare Treviso a Venezia, ma anche i suoi canali hanno un certo fascino. Passeggiare nei vicoletti e sugli antichi ponti è l’ideale per passare un weekend romantico in una meta molto meno turistica rispetto a Venezia. Molte le ville storiche affacciate sui canali e altrettanti i lavatoi sospesi, i giardini ed i parchi, immersi in una quiete che non si può descrivere se non la si vive.
Fate una sosta sui ponti e ammirate i dettagli del panorama: imperdibile il ponte di Dante, dove dal 1865 una stele ricorda il nostro eclettico poeta che aveva nominato la cittadina nel canto del Paradiso della Divina Commedia.
Dove Sile e Cagnan s’accompagna (…), così recitava il verso.
L’Isola della Pescheria
C’è un luogo a Treviso dove la tradizione rimane ben salda: l’Isola della Pescheria. Quest’isolotto, proprio nel centro di Treviso, prende il nome dal mercato del pesce che si tiene ogni mattina. Oltre che per fare acquisti ittici di un certo livello, nei pressi dell’isolotto è possibile ammirare uno degli antichi mulini che servivano a lavare la piazza adiacente nel tempo in cui il mercato aveva luogo sulla terraferma.
Santa Caterina
Il complesso di Santa Caterina è il polo principale dei Musei Civici di Treviso. All’interno del grande complesso è possibile visitare la Chiesa ed il convento, restaurati da pochissimi anni.
La Chiesa di Santa Caterina merita certamente una visita per ammirarne gli importanti affreschi, mentre il convento ospita una sezione archeologica a testimonianza della vita quotidiana dell’uomo sin dai suoi primi insediamenti sul luogo, ben 300.000 anni fa.
Dove mangiare a Treviso
Ricordo perfettamente Treviso e ancor meglio ricordo l’Osteria dei Filodrammatici, in Via Filodrammatici, vicoletto adiacente al centro storico della città. Ero capitata in questo ristorantino per puro caso e l’atmosfera che ho respirato è stata quella di casa della nonna (in senso positivo). Crudo con i fichi, taglieri di formaggi e salumi, vino di ottima qualità in abbondanza: l’ideale per riprendersi dalla fatica del giorno, senza spendere un occhio della testa.
Ora che ti ho raccontato le bellezze di Treviso, cosa aspetti a partire? Buon viaggio!